lunedì 1 marzo 2010

L'arrivo in Africa

Cartellone de Le Parole Ritrovate

Gruppo esteso

L’Africa ci ha accolti alle 6 di mattina del 27 febbraio con 28 gradi di temperatura ed un tasso di umidità superiore al 90%, stanchi ed entusiasti per questa nuova avventura.

Stamane 28 febbraio ci siamo incontrati per una prima pianificazione del gruppo emiliano romagnolo. In sintesi siamo riusciti ad organizzare tre appuntamenti ufficiali con gli abitanti del villaggio di Muyeye a partire da lunedì.

Incontreremo anche le autorità locali, gli amministratori. Condivideremo con il villaggio alcuni momenti tra cui un pranzo cucinato con piatti locali, che contribuiremo ad acquistare ed a preparare. Il gesto molto piccolo di cucinare assieme è la logica espressione della filosofia che ci guida in questa esperienza: il fare assieme. Anche le cose più semplici, come il mangiare insieme, ballare insieme, giocare insieme, diventano esperienze che aiutano a crescere quando ciascuno viene valorizzato per ciò che porta. Durante questi incontri un momento significativo sarà rappresentato dalla visita al cantiere della scuola in costruzione, scuola che abbiamo contribuito a finanziare con iniziative di raccolta fondi. Andremo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e condividere le aspettative degli abitanti di Muyeye e in particolare dei futuri studenti della scuola professionale.

Da domani per tutta la durata del nostro soggiorno qui a Malindi vi manderemo in tempo reale notizie e sensazioni sulla nostra esperienza in terra africana.

Gente che cammina, popolo in viaggio.

Ballare insieme, spontaneità delle persone nell’accoglierci

In giro per strada tutti salutano dicendo CIAO, i ragazzini stanno imparando tutti l’italiano.

Un ragazzo che ci fa da guida ci dice: l’italiano per me è la lingua del lavoro.

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