giovedì 4 marzo 2010

Pensieri dei Viaggiatori



Ho visto molte cose nuove specialmente questa poverta’ che non avevo pensato di trovare. Mi ritengo molto fortunato rispetto a loro. Nonostante le mie difficolta’ personali credo che le loro per sopravvivere siano immense. Il soggiorno e’ molto umido ma il sole e’ splendido e non ostante la mia precedente abbronzatura sono riuscito a scottarmi. Oggi e’ un giorno speciale per me, vedro’ la scuola e i bambini.
Gianluca

Sono Alessandro, del gruppo di Modena, tra le cose che ho fatto questi giorni ieri, lunedi’ sono andato a Muyeye dove si sta costruendo la scuola. Ieri mi e’ capitata una cosa bellissima che non credevo mai ho anch efirmato un foglio a nome del gruppo di Modena e poi ho dato anche un pensiero che non ricordo bene, un pensiero come “qui ho trovato una gioia che in italia nn c’e’, grazie “ . Una persona di Bologna ha tradotto in inglese perche’ io l’inglese non lo so e la preseide eera molto contenta e mi ha ringraziato. Per me e’ stato un momento indimenticabile. Poi oggi siamo andati alla barriera corallina, una esperienza indimenticabile, e’ stata la prima volta che ho nuotato nell’oceano indiano e ho fatto snorking, immersione e ho visto dei pesi bellissimi che non avevo mai visto in vita mia, tutti colorati, mi sono idvertito molto. Lo so che qui non siamo in vacanza ma siamo qui per la scuola ma mi sto anche divertendo. Subito ho avuto qualche problemino ma adsso sto ingranando.
Alessandro

Il caldo del sole, le infinite sfumature e zzurre e celesti del mare, Il sorriso bianchissimo dei kenioti, la pioggia scrosciante, le onde dell’oceano., La vitalita’ dei bimbi della scuola di Muyeye, Vendere comprare contrattare, l’immagine nostra di ricchi riflessa negli occhi di che ci parla, l’imbarazzo di ricoprire un ruolo in cui non ci si riconosce, la gentilezza, i fiori bianchi che galleggaino sulla piscina del resort, gli scimpanze’ della depressiobe di Marafa....
Erika

“Cari compagni di viaggio, sono ormai quattro giorni che siamo arrivati in Kenya, facciamo un primo bilancio.
In Resort tutto e’ stupendo, ottimo ristorante anche se i ritmi sono un po’ lenti, la camera e’ grande e accogliene dotata anche di cucina.
E’ divertente farsi un giro per Malindi con il tuk-tuk o a piedi, il costo e’ minimo, la gente e’ cordiale e non ti infastidiscono.
Ho passato una bella serata al Disco Bar con Sandro, c’era musica afro-cubana, frequentato prevalentemente da italiani, le ragazze scambiano volentieri quattro chiacchiere se gli offri qualcosa da bere.
Diverso il discorso di Muyeye; siamo andati lunedi’ in tuk-tuk, siao stati attorniati da una marea di bambini; foto di gruppo e presa visione della scuola in costruzione.
quancuno mi aveva parlato del mal d’Africa - adesso sto cominciando a capirne il significato”.
Lamberto

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